Settima edizione del premio Maria de Mattias
….Quando nello scorso mese di luglio veniamo contattati dal gentile Presidente Alesssandra Trapani, rimaniamo stupiti e allo stesso tempo con il cuore pieno di gioia del fatto che un tale riconoscimento venga assegnato proprio alla nostra giovane Associazione onlus.
Dopo qualche giorno arriva anche la convocazione scritta e allora il sogno diventa sempre più realtà e finalmente arriva anche quel sospirato 20 agosto.
Non mi curo neanche di documentarmi un po’ di più su questo centro di studi e ricerche Maria de Mattias tanta è la gioia di ricevere un riconoscimento e un contributo per i nostri progetti.
Lo splendido Largo Maria de Mattias fa da cornice a una splendida serata, qualche volto nuovo, qualcuno un po’ meno come quello di Francesca A. e dei suoi genitori. La banda poi del paese diretta dal maestro Agresta B. apre la serata con dei stupendi brani.
Una gentile ed elegante signorina nelle vesti di presentatrice introduce la serata e prima della consegna del riconoscimento c’è l’intervento del direttore trà l’altro molto toccante, arriva subito al sodo parlando di Sara e di Gaia, due bimbe accumunate purtroppo dallo stesso destino,due bimbe che oggi non sono più trà noi per colpa di mali ancora oggi incurabili,due figlie di questa nostra terra che in pratica rappresentano tutta l’infanzia che soffre.
E’ proprio questo il campo d’azione della nostra Associazione onlus, l’infanzia che soffre,quelli più sfortunati, quelli più deboli.E’ solo adesso che realizzo il perché del riconoscimento proprio a noi dato da un centro studi e ricerche che si ispira alla Santa Maria de Mattias.Dopo che la presentatrice legge una breve biografia della piccola Sara, la Presidente del Centro consegna l’ambito riconoscimento con il contributo e una preziosa raccolta di tutti i numeri del periodico “l’eco della valle”, e nel suo intervento sottolinea il coraggio di quei genitori che non si lasciano sconfiggere, ma abbracciano la croce e invece di scegliere la strada della disperazione scelgono quella della speranza.
Nei miei ringraziamenti non posso fare a meno di portare l’esempio di tutti quei soci che si adoperano e come il nostro amore per i più piccoli non ha confini, basti pensare all contributo portato personalmente da una rappresentanza dell’Associazione in Tanzania nello scorso mese di Aprile. Singolare poi la coincidenza con le suore Adoratrici del Sangue di Cristo che sono state anche loro nello scorso mese di marzo in Tanzania e da diversi anni sono presenti con numerose missioni.
Seguono numerosi interventi di autorità civili e religiose, tutti volti ad esaltare le Santi doti di Maria de Mattias e a ringraziare persone ed enti associativi che impiegano tempo e risorse per il prosssimo e come dice il direttore quando il prossimo è un piccolo è prossimo due volte.
Fabio Colagiovanni
